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Essicatore solare 2a parte

Immagine
Siccome un'immagine val più di cento parole ... Questa è una foto di come dovrebbe venire.

Essicatore solare

Ebbene, sono in fissa! Sto progettando "l'aggeggio" per l'essicazione di alcuni prodotti dell'orto. Ci avevo già pensato a suo tempo , ma ora potrebbe essere il momento buono per buttare su carta quattro idee e due disegni. Un po' di ricerca in rete mi ha dato qualche sana idea. Ci sono diversi design e materiali, dimensioni e strutture ... penso che mi butterò su uno simile a quello pubblicato sul numero 57 di Home Power, mescolandolo con i suggerimenti e le valutazioni apparse del numero 69 (non pensate male, mascherine!!!!!). Sulla rete ci sono diversi video e link (una semplice ricerca con google è più che sufficiente) che hanno contribuito a generare la giusta dose di entropia in una mente non deframmentata. I materiali, per quanto possibile, saranno quelli disponibili a costo zero (riciclaggio di quel che ho, nella fattispecie legno, cartone e monnezza varia nella miglior tradizione edisoniana). Se dovessi anch'io fare una cover di Rino Gaetano, si

e piove!

Avrei dovuto capirlo il 6 sera che qualcosa stava cambiando ... ma non c'ho dato piú di tanto retta. Il 7 mattina ho avuto la semi-conferma, ma solo oggi la folgorazione: SONO IN UN PERIODO DI SFIGA INTEGRALE! Hanno un bel dire quelli che sostengono che la sfiga non esiste... - mi sveglio e ho la cantina allagata (la pompa non é partita e la pioggia l'ha invasa); - mi tocca andare, di sabato, all'Ikea e a saldi in un noto centro commerciale della capitale. In paragone la metropolitana di Tokio nelle ore di punta é semideserta; - torno a casa e mi tocca mettere a posto la cantina. Poco male, tiro tutto fuori: il tempo regge ... regge un par di palle, tempo 10 minuti e mi scende una grandinata paura sul capino; - il vicino, invitato per il the, non si vede; - prendo in mano il cellulare e con mio immenso piacere vedo che é rotto . IN COMPENSO, SONO SANO.

Orto!

È ora di iniziare a pianificare bene. Prima cosa da fare: convincere il vicino a dare al terreno una bella passata con la fresa lì dove metteremo l'orto, in modo da girare la cotica erbosa e lasciare che il tempo, la pioggia e le bestiole facciano il resto. A mano la cosa è piuttosto OSTICA: la pioggia ha reso il terreno argilloso una massa dal peso specifico pari a quello dell'uranio impoverito ... e come se non bastasse con la vischiosità e l'appicicosità del bostick; secondo: piano tempo/spaziale delle colture, che quest'anno saranno quelle che ho da parte. Intanto vorrei raccogliere informazioni sulle varietà tipiche della zona che stanno andando perdute, per poterle piantare l'anno prossimo (qui tocca spolettare gli "amici dell'orto"); terzo: predisporre con calma i semenzai. La stagione è calda ... anche qui chiedere aiuto al vicino per un'idea di dettaglio sui tempi; quarto: tocca "addestrare" la moglie! Fatte queste piccole cose

Timing is everything!

Così diceva un amico ... ... e quanto aveva ragione! Tutto è tempismo. Non che uno ci possa fare qualcosa, al riguardo. O ci sei o non ci sei... Se avessi avuto la necessità prima, a quest'ora avrei un telefono aladino di Tcom vecchio stile e sarei il suo contento utilizzatore con un provider VOIP qualsiasi. Invece ho un telefono nuovo tipo, che non si può scardinare .... E così ho passato metà del pome a verificare su n! blog, forum e pagine web se 'sto benedetto Thomson fosse hackabile.... a questo mondo è hackabile QUASI tutto, tranne quello che ho io. Mi fa pensare alla barzelletta: lo sai che differenza c'è tra una zoccola e una stronza? Anyway ...