Il modello "non so ancora come chiamarlo" mi piace molto. È fluido e ha un che di primordiale, di primitivo e, a riguardalo ancora, ha un che di onirico. Mi piace anche il non-nome e - pensiero perturbante - forse il nome lo scegli in base all'uso che ne farai? puntini di sospensione In questo tuo brevissimo post è già contenuto il cuore pulsante di un thriller ad alta tensione. P.S. = che sia la tarda ora a produrmi questi oscuri pensieri?
@Davide: magari hai solo magiato un po' più pesante del solito ... anyway la forma "strana" non è tutta farina del mio sacco e qanto all'uso ... beh, almeno dovrei prima finirlo, poi si vedrà. Una cosa è certa: un coltello DEVE essere affilato come un rasoio, altrimenti che lo tieni a fare??? E vediamo dove ti porta questa affermazione :-) @Barba: mi sto autoconvincendo sul legno di rosa ... ma devo ancora trovare il giusto ceppo da cui attingere :-)
questo tuo post mi ha innescato una voglia incredibile di provare questo hobby, ed ho cominciato ad interessarmi, trovando qualche manuale in rete e un paio di manuali online molto interessanti.
Ti posso fare due domande? Ma l'acciaio dove lo compri? Si trova nei vari brico/faidate oppure bisogna arrabattarsi in giro a cercare? E per la tempratura come fai?
Ciao Darko! L'acciaio, come tutto il resto, si compra. Ci sono dei rivenditori specializzati per coltellari professionisti. Ma io, che ho le "braccine corte" e sono un apprendista hobbista senza velleità alcuna, mi arrabatto con quel che trovo in giro. Non sarà chissà che acciaio, ma (come si dice qui a Cuneo) 'sti c...i! Non per niente il "modello Green Pete" é fatto con una lima da ferro. Per la tempratura faccio un po' a occhio. O meglio farò, visto che non ho a disposizione ancora un fuoco decente o un posto dove farlo (ad Amburgo avevo il caminetto, qui una caldaia condominiale ...). In breve devi scaldare la lama fino a che non diventi di una certa tonalità tra il rosso e l'arancio(a seconda di che acciaio si tratti) e poi raffreddarla "velocemente" in olio. Poi tocca riscaldare la lama e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente. Ovviamente, non avendo velleità professionali, anche in questo caso vado a "naso": proverò a scaldare fino a che non sarà più attratta da un magnete e poi la metto nell'olio. Se vai sul link di Green Pete nella barra a sx del blog trovi 4 video di u-tube dove ci sono spiegati tutti i passi. Se invece sei dotato di un client per scaricare torrent, ti consiglio di cercare la raccolta di Ron Hood. In particolare il volume 9 (Primitive knifemaking) ha qualche spunto degno di nota. Per il resto ... buon divertimento!!! Il matto
Una foglia, sembra una foglia! Mi piacciono i coltelli e anche io ho sempre sostenuto che se non sono affilati non hanno senso di esistere. Tra l'altro è più facile farsi male con un coltello che non taglia che con uno che taglia come si deve, ma vallo a spiegare ai più che dei coltelli hanno paura
Dalla lettura di un manualetto della FAO della serie "Better Farming" ho capito cosa ho sbagliato l'anno scorso con i pomodori. Di errori ne ho fatti a bizzeffe! Poco male ... Tra l'altro si parla della cimatura dei pomodori, pratica che nessuno in famiglia ha mai adottato. "Le piante di pomodoro crescono velocemente, mettono molti rami e i frutti tendono ad arrivare tardi e ad essere piccoli. Foglie e frutti sono facilmente attaccabili dalle malattie". Già dopo queste due righe mi stavo domandando se avessero letto il mio blog :-( Suggerimenti proposti: cimare i butti che crescono tra il gambo e le foglie 1 o 2 volte al mese per le varietà a crescita più veloce, consigliano di lasciare un solo ramo, da cimare "quando la pianta ha due fiori e una foglia sopra il secondo fiore" per le varietà più lente si possono tenere due rami fruttiferi, da cimare con le stesse modalità sopra indicate Ora non resta che provare e vedere i risultati.
La terra è bassa. E pure pesante! Oggi manutenzione del cumulo del compost. Sotto uno strato di materiale ancora intatto si nasconde dell'ottimo terriccio che poi è finito nelle aiuole dei lamponi e dei ribes.
La fase negativa sta finendo e forse ho pure messo un punto alle mie peripezie informatiche. No. Non vuol dire che smetto di giocare col computer, vuol dire che forse ho trovato una soluzione "valida" alle mie esigenze. Cosa centra con l'orto? Centra, centra.... Ho mandato in pensione Misterhouse, che non sono riuscito ad installare con la facilità che speravo e ho aperto le porte a OWFS, una soluzione molto più ... come dire ... fai-da-te. Che novità eh?? Se non si smazza di saldatore e di codice, qui non si è mai contenti! OWFS è un progetto open-source di automazione basato sul protocollo 1-wire (OW sta per One Wire) ideato dalla Dallasvattelapesca, che c'ha messo anche l'hardware. Vabbè, ma cosa centra con l'orto? Centra, centra.... Dicevo l'harware ... una serie di sensori/attuatori che si collegano con due fili (sì, anche se si chiama 1 filo, usa 2 fili) ad una interfaccia attaccata al computer. Il computer riceve i dati e ci fa quello che voglio io....
già deciso il materiale per il manico??
RispondiEliminaIl modello "non so ancora come chiamarlo" mi piace molto. È fluido e ha un che di primordiale, di primitivo e, a riguardalo ancora, ha un che di onirico.
RispondiEliminaMi piace anche il non-nome e - pensiero perturbante - forse il nome lo scegli in base all'uso che ne farai?
puntini di sospensione
In questo tuo brevissimo post è già contenuto il cuore pulsante di un thriller ad alta tensione.
P.S. = che sia la tarda ora a produrmi questi oscuri pensieri?
Un saluto.
@Davide: magari hai solo magiato un po' più pesante del solito ...
RispondiEliminaanyway la forma "strana" non è tutta farina del mio sacco e qanto all'uso ... beh, almeno dovrei prima finirlo, poi si vedrà.
Una cosa è certa: un coltello DEVE essere affilato come un rasoio, altrimenti che lo tieni a fare???
E vediamo dove ti porta questa affermazione :-)
@Barba: mi sto autoconvincendo sul legno di rosa ... ma devo ancora trovare il giusto ceppo da cui attingere :-)
ciao!
RispondiEliminaquesto tuo post mi ha innescato una voglia incredibile di provare questo hobby, ed ho cominciato ad interessarmi, trovando qualche manuale in rete e un paio di manuali online molto interessanti.
Ti posso fare due domande? Ma l'acciaio dove lo compri? Si trova nei vari brico/faidate oppure bisogna arrabattarsi in giro a cercare? E per la tempratura come fai?
d
Ciao Darko!
RispondiEliminaL'acciaio, come tutto il resto, si compra. Ci sono dei rivenditori specializzati per coltellari professionisti.
Ma io, che ho le "braccine corte" e sono un apprendista hobbista senza velleità alcuna, mi arrabatto con quel che trovo in giro. Non sarà chissà che acciaio, ma (come si dice qui a Cuneo) 'sti c...i!
Non per niente il "modello Green Pete" é fatto con una lima da ferro.
Per la tempratura faccio un po' a occhio. O meglio farò, visto che non ho a disposizione ancora un fuoco decente o un posto dove farlo (ad Amburgo avevo il caminetto, qui una caldaia condominiale ...).
In breve devi scaldare la lama fino a che non diventi di una certa tonalità tra il rosso e l'arancio(a seconda di che acciaio si tratti) e poi raffreddarla "velocemente" in olio. Poi tocca riscaldare la lama e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente.
Ovviamente, non avendo velleità professionali, anche in questo caso vado a "naso": proverò a scaldare fino a che non sarà più attratta da un magnete e poi la metto nell'olio.
Se vai sul link di Green Pete nella barra a sx del blog trovi 4 video di u-tube dove ci sono spiegati tutti i passi.
Se invece sei dotato di un client per scaricare torrent, ti consiglio di cercare la raccolta di Ron Hood. In particolare il volume 9 (Primitive knifemaking) ha qualche spunto degno di nota.
Per il resto ... buon divertimento!!!
Il matto
che dire... grazie mille!
RispondiEliminad
... per così poco ...
RispondiEliminail matto (sempre più matto e stamane anche un pochino sull'incazzoso ... )
Il coltello senza nome, io lo chiamerei..... coltello gotico, le sue fattezze mi fan pensare a quel periodo storico-artistico.
RispondiEliminah.
Gotico ... eh?!
RispondiEliminaCupo lo è ...
Con note a sesto acuto ...
Cos'altro te lo identifica come gotico? Grazie per l'aiuto!
Il matto
Una foglia, sembra una foglia!
RispondiEliminaMi piacciono i coltelli e anche io ho sempre sostenuto che se non sono affilati non hanno senso di esistere. Tra l'altro è più facile farsi male con un coltello che non taglia che con uno che taglia come si deve, ma vallo a spiegare ai più che dei coltelli hanno paura