Ma che bella idea ...
... sarebbe dotare tutti i cittadini di una casella di posta elettronica per comunicare con la PA ...
MA
- come la mettiamo con l'hardware? Se ho la casella di posta, ma non il computer/palmare/sistemaelettronicoastrattamenteidoneoallaricezionedeimessaggi, come la leggo la posta?
- come la mettiamo con mio suocero, più che ottantenne, pluriinfartuato, che già ha i suoi problemi a far funzionare la TV, non si avvicina al forno o alla lavatrice perchè le ritiene macchine infernali ... se gli parli di posta elettronica mi fa un altro infartino!
- come la mettiamo con le classi sociali che più avrebbero bisogno di comunicare con la PA e che meno hanno la possibilità di farlo?
Le solite belle idee del ...
Semplice, si crea una nuova figura professionale, il lettore-scrittore di e-mail, gli si assegna un ufficio in comune/provincia/quelchevuoi, poi si indice il concorso pubblico per l'assegnazione del posto, quindi si stabiliscono gli orari di accesso allo sportello, (etc etc etc) e il problema e' risolto, no?
RispondiEliminaNon sarebbe la prima volta nella storia, burocrazia a parte.
Ma certo!!!
RispondiEliminaE come non pensarci! E così si creano anche almeno 100.000 posti di lavoro, no???
Già, ma poi ...
non dovevamo diminuire il costo della PA? E tutta 'sta gente da pagare, come la mettiamo se lavora per i comuni???
Meglio una società ad hoc incaricata del servizio.
Fortuna che il tutto è per snellire i rapporti tra cittadino e PA ....
si potrebbe sempre cercare di alfabetizzare in maggior numero di nonni possibile. Magari usando per maestri degli altri nonni che hanno un pò più di dimestichezza col pc. Davanti a un bicchiere di vino e alla stessa pastiglia per la pressione si eviterebbe il "panico" da docenza.
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