La semina in casa.
Cerco di fare mente locale ... ma ovviamente se avete commenti/aggiunte/esperienze sono tutti/e ben accette!!!
Visto che quissù (AMBURGO) la stagione estiva è corta, seminare in casa mi consente di avere piante pronte da mettere in terra piena non appena si verificano le condizioni adatte e, di conseguenza, sfruttare ogni giorno di sole per far maturare i frutti (il che non è detto che avvenga ...).
Essendo un assoluto neofita della materia mi sono dato alla ricerca di informazioni che mi possono essere d'aiuto (è una base che voglio aggiornare man mano che acquisirò conoscenze dirette). In particolare:
Visto che quissù (AMBURGO) la stagione estiva è corta, seminare in casa mi consente di avere piante pronte da mettere in terra piena non appena si verificano le condizioni adatte e, di conseguenza, sfruttare ogni giorno di sole per far maturare i frutti (il che non è detto che avvenga ...).
Essendo un assoluto neofita della materia mi sono dato alla ricerca di informazioni che mi possono essere d'aiuto (è una base che voglio aggiornare man mano che acquisirò conoscenze dirette). In particolare:
- quando iniziare a preparare le piantine in casa;
- condizioni che facilitano la germinazione;
- crescita della pianta in casa;
- quanto tempo necessita la pianta per essere pronta al trapianto in terra piena;
- quando trapiantare.
Per i punti 1, 4 e 5 la data da prendere come riferimento è quella dell'ultima ghiacciata primaverile, ossia quando statisticamente smette di andare sotto zero nella zona dove si vive. Una semplice ricerca su internet dovrebbe dare le indicazioni sufficienti.
Tutto il resto dipende dalla coltura: quante settimane prima o dopo l'ultima gelata può essere messa a dimora e quanto tempo ci impiega per essere pronta dalla semina al trapianto (i dati del file sono indicativi e vanno rielaborati sulla base della varietà scelta).
Tutto il resto dipende dalla coltura: quante settimane prima o dopo l'ultima gelata può essere messa a dimora e quanto tempo ci impiega per essere pronta dalla semina al trapianto (i dati del file sono indicativi e vanno rielaborati sulla base della varietà scelta).
Quanto alle condizioni che facilitano la germinazione, essa dipende da umidità, calore e aria.
Umidità e aria sono collegate al tipo di terreno. In commercio (oddio cosa sto scrivendo!) si trova il terriccio da semina ... sicuramente questo è un punto dove tocca approfondire.
Quanto al calore (anche questo dipende dalla coltura) si va dalle soluzioni fai-da-te "passive": vicino a radiatori, caldaie etc. a quelle "attive": cavo riscaldatore da acquario. Da tenere presente che una volta che il seme ha germinato, la temperatura deve essere diminuita.
Per la crescita delle piante in casa si può anche qui farsi guidare dalla fantasia e dalle condizioni locali: dal davanzale ai tubi al neon tutto va bene per dare luce alle piantine. Se si sceglie il davanzale, occhio alle giornate calde!
Idea: creare un foglio di calcolo con i dati delle colture scelte.
se tu ad Amburgo aspetti la fine delle gelate semini quest'ammo per l'anno prossimo. :-))))
RispondiEliminaMi stò accorgendo che le variabili sono molte e quindi bisogna avere quella sensibilità che ti consente di andare3 un pò a "palpo"
Già ...
RispondiEliminatuttavia sono indicazioni utili per me: riesco a non affollare troppo il davanzale con piantine che prima di essere messe a dimora fanno tempo a morire per l'effetto lente delle finestre e ho un minimo di scadenziario (o per lo meno so cosa seminare prima e cosa dopo).
Ho visto che molti usano letti riscaldati (elettricamente) per i semi, specie per le colture "esotiche". In verità mi sembra un po' una forzatura ... tuttavia se si potesse avere un cavo che anzichè andare ai 220 andasse a 12 da pannello solare ... ci farei un pensierino per il futuro.